Il gruppo nato nel centro Enaip
di Vincenzo Marano
CESENA. Il ritmo, quando penetra nel cuore, va oltre i confini delle diversità e la musica de “GliAltri” si manifesta, dopo alcuni anni di rodaggio, in una ensamble musicale. Tutto nasce nel laboratorio musicale del centro Enaip- Aveac di Cesena, in corso Garibaldi, dove l’energia dei ragazzi diventa armonia. A seguire l’orchestrina del gruppo , che partecipa ai laboratori di inserimento alla manualità, è Gustavo Falbo, di origini argentine, all’Enaip di Cesena dal 2013, come educatore musicale. “Nel corso della settimana, incontro i ragazzi dei diversi laboratori nella sala di musica- racconta Gustavo- ma, da qualche anno, ho coinvolto l’educatrice del laboratorio ‘pelle’, Arianna Lucchi, in un progetto più ampio. La scommessa è stata quella di creare un’ orchestrina con ragazzi ‘diversamente abili’, denominata ‘GliAltri’”. La sala musicale del centro, per una volta a settimana, si trasforma in sala prove per far posto ai componenti della band.
“La musica, soprattutto quella d’insieme- spiega Arianna, che è anche vocalist del gruppo- è un veicolo privilegiato per sviluppare sensibilità, apertura, espressività e capacità di fare la propria parte rispettando chi ci sta vicino”.
Le occasioni, per vedere all’opera “GliAltri” si susseguiranno nelle prossime settimane con quattro appuntamenti, tutti nel mese di novembre. Giovedì, 17, in piazza del Popolo a Cesena, nel corso della manifestazione delle associazioni di promozione per il diritto alle persone con disabilità “Io valgo, tra resilienza e libertà”. Martedi 22, invece, sarà il momento del teatro Verdi dove ci saranno una serie di performance artistiche. Sabato, 26, sempre al teatro Verdi, la loro partecipazione, nell’ambito della festa dei 50 anni dell’Enaip. Domenica, 27 novembre, Il mini- tour de”GliAltri” si sposterà a Roncofreddo, nell’ambito della piccola fiera d’autunno.
Insieme agli educatori, Arianna e Gustavo, il giovane Alessandro Gobbi, del laboratorio ceramica, voce e percussioni che partecipa al gruppo fin dalla sua nascita; Federico Bonoli e Gioele Imolesi, al computer e Roberto Casadei alle percussioni minori. Osservatori in sala prove, Manuele Zanelli e Denis Bergamaschi.
“Il nostro auspicio – osserva Gustavo Falbo- è quello di portare la nostra esperienza nelle scuole del territorio”. “Il gruppo musicale è nato all’interno del centro occupazionale della fondazione Enaip ed è sostenuto e promosso dall’associazione Aveac”, conclude Arianna Lucchi.
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