l Summer Camp “Ragazze digitali”, organizzato dal Corso di Studio in Ingegneria e Scienze Informatiche del Campus di Cesena (Università di Bologna) per il 2020, a seguito dell’emergenza Coronavirus, diventa digitale e offrirà l’opportunità alle studentesse delle Scuole Secondarie di II grado, di conoscere alcune delle più recenti e interessanti aree dell’informatica, offrendo il punto di vista di studenti, docenti e aziende.
Il Summer Camp, completamente ripensato nei contenuti e nelle modalità, si svolgerà dall’8 al 19 giugno 2020, dalle ore 9.00 alle ore 11.00: la partecipazione è totalmente gratuita, è necessaria, però, l’iscrizione online, da effettuare al link https://eventi.unibo.it/ragazze-digitali-2020/iscrizione. Al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
“All’interno di Ragazze digitali – spiega Antonella Carbonaro, docente presso Ingegneria e Informatica e coordinatrice dell’iniziativa – parleremo ad esempio di giornalismo, di medicina di precisione, di quantum computing, di intelligenza artificiale, di biometria e di tanto altro ancora! Il nostro Paese sta vivendo un’emergenza gravissima e sta scoprendo i grandi vantaggi connessi all’uso delle tecnologie digitali. L’informatica, però, non è solo l’infrastruttura tramite la quale certi processi ora vengono realizzati. E’ la scienza che offre un contributo imprescindibile in ogni campo del fare e del sapere”.
A proposito di questa scoperta sulle opportunità delle conoscenze digitali, è interessante sottolineare che da un documento elaborato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) nel 2019, denominato Skills Outlook Scoreboard (https://www.oecd.org/italy/Skills-Outlook-Italy-IT.pdf), sulle competenze digitali dei cittadini di 29 Paesi, emerge che la popolazione italiana non possiede le conoscenze di base necessarie per prosperare in un mondo digitale, sia nella società che sul posto di lavoro e che è impreparata ad affrontare nel futuro le sfide della digitalizzazione. Possedere le competenze digitali è, quindi, fondamentale per garantire alle persone di adattarsi con maggiori probabilità ai vari cambiamenti che il digitale stesso comporta anche negli ambienti lavorativi.
“In sostanza – continua Antonella Carbonaro – dobbiamo lavorare molto e velocemente se vogliamo sopravvivere e prosperare. Siccome ad essere più lontane dal mondo informatico attualmente sono le donne, servono azioni per portare alla loro attenzione cosa vuol dire studiare informatica, lavorare nell’informatica, essere informatici. Non avrebbe senso impegnarsi per rendere digitale solo metà dell’Italia. E non è certo una questione di quote rosa: serve merito proprio e non obbligo di legge. Il nostro Summer Camp, quindi, rappresenta una valida opportunità proprio in questa direzione, per approfondire la conoscenza di un mondo che sta cambiando la vita di tutti noi”.
Link per iscrizione gratuita: https://eventi.unibo.it/ragazze-digitali-2020/iscrizione
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