L’errore di Lattuca

Nella gestione della protesta in piazza

La Piazza del Popolo che a Cesena ha unito persone preoccupate dal Covid-19, imprenditori che non sanno se le loro attività reggeranno al nuovo stress test, ma anche negazionisti, mestieranti della protesta e forze politiche d’opposizione (al governo, alla giunta comunale), era uguale a ogni piazza nella quale si sta manifestando in Italia. E forse a ogni piazza nella quale a Cesena si è manifestato negli ultimi anni (contro e per qualcosa).

Ma di diverso c’era l’obiettivo di chi (le forze d’opposizione) voleva isolare il sindaco, additandolo a simbolo negativo delle tensioni che il Covid sta generando in tutti noi, senza eccezione. E ci sono riusciti (i titoli dei quotidiani, i commenti sul web e sui social lo confermano), sia per la gestione di uno speaker come Faggiotto sia per un errore tattico del sindaco che forse (come si è spesso fatto in passato e come hanno fatto anche in questi giorni tanti altri amministratori), avrebbe dovuto limitarsi a ricevere in Comune una delegazione della piazza. Anche perché così facendo, inevitabilmente, avrebbe incontrato solo i cittadini che (con molte ragioni) protestavano preoccupati per le incertezze del futuro, escludendo però le forze politiche. Che avrebbero protestato comunque e che in piazza hanno acquisito così tanto peso nella regia di una protesta montata soprattutto a partire da loro.

Con la protesta di Piazza del Popolo e la contestazione al sindaco si è creata una frattura tra città e Amministrazione comunale? No, per il semplice fatto che la gran parte dei cesenati vive con timore i pericoli del Covid ma non condivide soprattutto i toni dei negazionisti. 

Enzo Lattuca

Ma in futuro a Lattuca servirà un po’ più di accortezza nel rapporto con chi da qualche anno si propone come nuova star della politica cittadina di centrodestra e vi sta riuscendo fingendo di essere solo l’espressione di quelle imprese del centro che gli stanno facendo da cavallo di troia. Sono giochi in politica già noti e Lattuca dovrebbe avere l’esperienza per non commettere certi errori che favoriscono chi fra tre anni e mezzo potrebbe essere il suo principale avversario.

Questo post è stato letto 240 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.