Nasce il primo bosco urbano
CESENA. Una bella iniziativa che dovrebbe raccogliere un apprezzamento bipartisan. Partita la piantumazione per la creazione di un bosco urbano. Questo perché il verde urbano è da considerarsi un investimento e non un costo. Gli alberi sono il principale antidoto contro le polveri sottili.
I numeri del primo bosco peri-urbano sono importanti: 333 alberi, di grandi e piccole dimensioni, e oltre 5 mila arbusti in una superficie complessiva di 30mila metri quadrati. Il polmone verde sarà in grado di valorizzare il paesaggio urbano. È nato questa mattina nell’area compresa tra la SS 9 e Via Niccolò Machiavelli con la piantumazione del primo albero da parte del sindaco e dell’assessora Francesca Lucchi.
Il Comune di Cesena nel corso degli ultimi anni ha avviato una serie di progetti integrati sul verde urbano per la lotta ai cambiamenti climatici e il miglioramento della gestione del verde, in ottica di sostenibilità, innovazione e partecipazione. La vegetazione urbana e periurbana è una risorsa importante non solo per il miglioramento della qualità della vita nei centri abitati, ma anche per la stessa sostenibilità dei sistemi urbani e per il ruolo che essa può esercitare nel mantenimento ed incremento della biodiversità negli ambienti antropizzati. Guardare alla Cesena del futuro dunque significa prestare particolare importanza alle politiche ambientali e paesaggistiche fondamentali per garantire maggiore equilibrio e salute al territorio. Come definito dal Ministero dell’Ambiente e ribadito dalla Regione Emilia-Romagna, promotrice dell’iniziativa “Mettiamo radici per il futuro”, boschi e alberi di città e altri spazi verdi come parchi e prati, contribuiscono in modo significativo al miglioramento della qualità di vita negli spazi urbani regolando la temperatura, fungendo da filtro contro gli inquinanti atmosferici e immagazzinando Co2 e acqua piovana. Inoltre, favoriscono la biodiversità vegetale e costituiscono spazi vitali importanti per la fauna.
Il “bosco urbano”, pensato con la finalità di migliorare il microclima urbano contro le ondate di calore e aumentare la biodiversità è realizzato nella grande piana verde lungo la strada che unisce Cesena a Martorano. È stato progettato dallo studio Bellesi Giuntoli di Firenze con il supporto scientifico dell’Università di Firenze, e vuole coniugare recupero ambientale e paesaggio con l’approccio del KM verde. L’intera area ridurrà la diffusione degli inquinanti atmosferici (gas e particolato) che derivano dal traffico automobilistico, migliorando la qualità dell’aria. Inoltre, rappresenterà un filtro per le acque, un sito di nidificazione per gli uccelli, un’isola di “aria fresca” nelle calde notti di agosto che migliorerà il comfort urbano.
Si ipotizza che le specie che comporranno l’area verde saranno oltre 5mila tra querce, aceri, frassini, peri (Quercus robur, Carpinus betulus, Fraxinus oxycarpa, Sorbus torminalis, Acer campestre e Pyrus communis) e altre piante arbustive (Ligustrum vulgare, Euonimus europeus, Prunus spinosa e Rosa arvensis).
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