Arriva “La Storia siamo noi Festival”

LUGO. Dal 23 giugno prende il via la rassegna di Storia e Memoria della Bassa Romagna con iniziative a Bizzuno e al Parco del Tondo.

Dieci appuntamenti dedicati alla storia di Lugo e di tutta la Bassa Romagna: mercoledì 23 giugno prende il via “La Storia Siamo Noi Festival”, programma di iniziative che fino alla fine di luglio si svolgeranno a Bizzuno e al Parco del Tondo di Lugo. Gli eventi, attraverso diversi approfondimenti su storia, arte, gastronomia e architettura, ripercorrono infatti le tradizioni del territorio.

Il programma delle iniziative è stato presentato lunedì 21 giugno in conferenza stampa alla presenza dell’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati, del presidente di Storia e Memoria della Bassa Romagna Paolo Gagliardi, di Marco Cavalazzi del Dipartimento Storia Cultura e civiltà dell’Università di Bologna, del direttore dell’Archivio Storico del Comune di Lugo Francesca Del Giacco, del conservatore del patrimonio storico artistico di Ausl Romagna Sonia Muzzarelli e del curatore dell’archivio Paolo Guerra Giacomo Casadio.

“Il programma di La Storia Siamo Noi Festival – ha spiegato Anna Giulia Gallegati – è il frutto della collaborazione, confermata ancora una volta, di diverse realtà di Lugo che si uniscono per dar vita a iniziative di valorizzazione del territorio. Una rassegna trasversale che toccherà tutta Lugo. Abbiamo infatti voluto portare gli eventi in un parco molto frequentato come il Tondo ed estendere allo stesso tempo il programma anche fuori dal centro, arrivando anche a Bizzuno con due appuntamenti. Un calendario ricco, insomma, grazie a tante associazioni e realtà lughesi, che ringraziamo per la passione e il lavoro dimostrati”.

I primi due appuntamenti sono in programma nella frazione lughese di Bizzuno, al Parco dei Tigli presso il centro civico. Mercoledì 23 giugno alle 21 si parla di “Cultura gastronomica e antropologica della Bassa Romagna: la cucina della tradizione lughese” con il giornalista, scrittore, gastronomo e ricercatore Graziano Pozzetto, mentre giovedì 8 luglio Velia Ferrioli e Paolo Gagliardi presentano il loro libro Quel tragico 9 aprile. Il bombardamento di Lugo alla vigilia della Liberazione (Tempo al Libro, Faenza, 2020). Il libro ricostruisce le vicende di quella giornata tragica, in cui si contarono ben 151 vittime tra i civili lughesi e 28 a Bagnara di Romagna, con intere famiglie cancellate per sempre.

Il Festival ha inoltre in programma altri otto appuntamenti fino al 28 luglio al Parco del Tondo. Lunedì 19 luglio la dottoressa Sonia Muzzarelli, conservatore del patrimonio storico artistico di Ausl Romagna presenta “Il patrimonio artistico dell’Ausl nella Bassa Romagna”. Il giorno seguente spazio al curatore dell’archivio Guerra, Giacomo Casadio e al fotografo Luca Nostri, protagonisti dell’incontro “La Lugo della ricostruzione nelle foto di Paolo Guerra (1946-1959)” E ancora, mercoledì 21 luglio Marco Cavalazzi del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università degli Studi di Bologna illustra le campagne passate e future degli scavi del castello di Zagonara, mentre il 22 luglio è in programma “La valorizzazione del paesaggio storico e archeologico locale”, tavola rotonda di confronto tra associazioni storico-archeologiche locali della Bassa Romagna e dei territori vicini. Ultimo appuntamento della settimana, venerdì 23 luglio, con “Lugo ritrovata, i luoghi della memoria”: lo storico locale e ricercatore Giovanni Baldini illustra palazzi, chiese, monumenti non più esistenti o totalmente modificati.

I ricordi del secondo dopoguerra a Lugo saranno i protagonisti dell’incontro “1945: finalmente liberi. Un percorso per immagini per raccontare il ritorno alla normalità di Lugo e dei suoi cittadini”, in programma lunedì 26 luglio con Francesca Del Giacco e Andrea Magnani dell’Archivio Storico Comune di Lugo. Lo scorso anno l’Archivio Storico di Lugo propose un’omonima mostra online con una serie di “Avvisi alla Città” che segnarono la vita dei lughesi prima della Seconda guerra mondiale e dopo la Liberazione. Martedì 27 luglio iniziativa dedicata al centenario della Coppa Baracca, in concomitanza con la mostra “Mille chilometri in un giorno. La Coppa Baracca del 1921”, ospitata dal Museo Baracca. Per l’occasione il conservatore del Museo Baracca e presidente de “La Squadriglia del Grifo” Mauro Antonellini parlerà della celebre manifestazione aviatoria svoltasi il 19 giugno 1921, terzo anniversario della morte dell’aviatore lughese. Ultimo appuntamento mercoledì 28 luglio con il ritorno del giornalista, scrittore, gastronomo e ricercatore Graziano Pozzetto che questa volta parlerà di prodotti, vini, tradizioni contadine e del territorio della Bassa Romagna.

Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 21. La rassegna è organizzata dall’associazione Storia e Memoria della Bassa Romagna, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna e Comune di Lugo, in collaborazione con Ausl Romagna, Archivio Storico del Comune di Lugo, Museo Francesco Baracca, associazione Bizzuno Insieme, Progetto Bassa Romandiola, Comitato per lo Studio e la Tutela dei beni storici del Comune di Lugo, La Squadriglia del Grifo, Argylls Romagna Group  e Cooperativa San Vitale. Il progetto è realizzato con il contributo del Comune di Lugo e della Regione Emilia-Romagna.



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