Il Paradiso dal tramonto all’alba

RAVENNA. Venerdì 25 giugno, dalle 20.30 ai Giardini pubblici, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari con attrici e attori di Ravenna portano in scena “verso Paradiso”.

I trentatré canti del Paradiso in un happening dal tramonto all’alba, le attrici e gli attori di Ravenna chiamati a raccolta per questa lunga preghiera, per scenografia la facciata rinascimentale della Loggetta Lombardesca: è questo il segno di speranza che Marco Martinelli ed Ermanna Montanari hanno immaginato per il 2021 e il VII centenario della morte di Dante Alighieri. Ai giardini pubblici, dalle 20.30 di venerdì 25 giugno fino alle 5 dell’alba di sabato 26, verso Paradiso – tappa di avvicinamento al coronamento del Cantiere Dante che si compirà nel 2022 – vedrà attrici e attori di Ravenna, insieme alle Albe, senza distinzione tra professionisti e semiprofessionisti e appassionati dilettanti, alternarsi nella lettura integrale della terza cantica. Fra ogni canto ma anche ad intrecciarsi alla lettura, le musiche e improvvisazioni curate da Luigi Ceccarelli, con la presenza in scena di un ensemble composto da Vincenzo Core alla chitarra elettrica, Giacomo Piermatti al contrabbasso e Gianni Trovalusci ai flauti, spalleggiati dal lice electronics di Andrea Veneri e la voce di Mirella Mastronardi per canti gregoriani, in aramaico e persiano. Verso Paradiso è una produzione di Ravenna Festival in collaborazione con Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, con il contributo straordinario del Comune di Ravenna e di Viva Dante700.

“Come sarebbe stato possibile celebrare l’Alighieri in questo settecentenario – si chiede il regista e drammaturgo del Teatro delle Albe, Marco Martinelli –, se la parola celebrare non significa nella sua origine monumenti e bandiere, significa invece un affollare, un riempire festoso di corpi, un farsi folla, che in questo tempo ci è precluso? Il solo rimandare però non ci bastava, volevamo un segno che indicasse la nuova direzione”. Verso Paradiso indica infatti la direzione del Cantiere Dante, che già nel 2017 e 2019 ha affrontato la sfida di trasformare in teatro – diffuso e partecipato – rispettivamente l’Inferno e il Purgatorio; se le restrizioni dovute alla pandemia hanno reso impossibile riproporne la formula di chiamata pubblica per quest’anno, il Paradiso sarà in scena nel 2022, di nuovo con il coinvolgimento dei cittadini.

Nel frattempo, verso Paradiso appunto: ogni attore con gli abiti e il libro che si porta da casa, un solo giorno di prova, e il 25 giugno tutta la cantica in un unico respiro, dal solenne incipit “La gloria di Colui che tutto move”, passando per i ritratti incandescenti di Giustiniano, di Cunizza da Romano, di Francesco d’Assisi, di Cacciaguida, del ravennate San Pier Damiani, fino all’ultimo verso, quello che illumina tutto il cammino del pellegrino smarrito nella selva oscura: “l’Amor che move il sole e le altre stelle”.

“Un segno di speranza – sottolineano Martinelli e Montanari – un gesto politico, nel senso di una orizzontale ‘chiamata al lavoro’ per tanti artisti singoli, molti dei quali fanno parte di gruppi e compagnie, sì, ma, nel tempo della peste, sono meno coperti delle istituzioni teatrali. Una lunga, intensa preghiera». Un percorso lungo il quale, dal 25 aprile alla fine di giugno, sulla rivista doppiozero.com, ci accompagna anche il racconto-diario di Marco Martinelli, insieme a contributi di studiosi e artisti.

verso Paradiso è suddiviso in tre parti: nella prima, con inizio alle ore 20.30 e fine alle 23, verranno letti i Canti da 1 a 11. Dopo un intervallo di 30’, la seconda parte inizia alle 23.30 e finisce alle 02.00, con i Canti dal 12 a 22. Infine, dopo un altro intervallo di 30’, la terza parte andrà dalle 2.30 fine alle 05.00 con i Canti da 23 a 33.

Info: 0544 249244 – www.ravennafestival.org  

Biglietti: una parte 10 Euro, due parti 13 Euro, tre parti 15 Euro

La biglietteria è aperta anche presso i Giardini nella sera di spettacolo durante gli intervalli per i biglietti rimasti disponibili

L’appuntamento è anche in streaming su ravennafestival.live

verso Paradiso

ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli e Ermanna Montanari

con Andrea Argentieri (Fanny & Alexander), Alessandro Argnani (Teatro delle Albe), Beppe Aurilia (Beppe Aurilia Theatre), Paola Baldini, Mario Battaglia (I Sognattori), Consuelo Battiston (Menoventi), Camilla Berardi (Spazio A), Alessandro Bonoli (Teatro delle Albe), Derek Boschi, Alessandro Braga (Piccolo Teatro della Città di Ravenna), Roberto Bustacchini (I Scalcagné), Cristina Calandrini (Cvi de Magazên), Cristiano Caldironi (Circolo degli attori), Giuliana Camorani (Gruppo teatrale San Severo), Enrico Caravita (Lady Godiva Teatro), Lorenzo Carpinelli (Studio Doiz), Salvatore Caruso (Compagnia Caruso-Garante), Marco Cavalcoli (Fanny & Alexander), Beatrice Cevolani (Panda Project), Martina Cicognani (Anime Specchianti), Roberta Colombo (Teatro del Drago), Franco Costantini, Alice Cottifogli (Lady Godiva Teatro), Luigi Dadina (Teatro delle Albe), Cinzia Damassa, Francesca De Lorenzi (Anime Specchianti), Eliseo Dalla Vecchia, Giuditta Di Meo (teatroINfolle), Evelina Drianovska, Tania Eviani (Lady Godiva Teatro), Piero Fenati (Compagnia Drammatico Vegetale), Cesare Flamigni (Tutti meno uno-Compagnia del Buon Umore), Asia Galeotti (Compagnia Teatrale Luigi Rasi), Nadia Galli (La Caveja aps), Tonia Garante (Compagnia Caruso-Garante), Carlo Garavini (Lady Godiva Teatro), Graziano Garavini (05QuartoAtto), Matteo Gatta, Rudy Gatta, Chiara Lagani (Fanny & Alexander), Edoardo Liverani (I Mattoni del Teatro), Antonio Maiani (TeatrOnnivoro), Roberto Magnani (Teatro delle Albe), Elvira Mascanzoni (Compagnia Drammatico Vegetale), Sara Masotti, Giorgia Massaro (Anime Specchianti), Francesco Matteucci, Francesca Viola Mazzoni, Marco Montanari (Galla&Teo), Andrea Monticelli (Teatro del Drago), Sabina Morgagni (Officina Playground), Chiara Muti, Kingsley Ngadiuba, Chiara Nicastro (Anime Specchianti), Vitaliana Pantini (Piccolo Teatro della Città di Ravenna), Gianni Parmiani, Flaminia Pasquini Ferretti, Elena Pelliccioni, Antonella Piroli (Tanti Cosi Progetti), Fausto Pollio (Compagnia Teatrale Il Passaggio), Francesco Porzio (Beppe Aurilia Theatre), Massimiliano Rassu, Laura Redaelli (Teatro delle Albe), Alessandro Renda (Teatro delle Albe), Elisabetta Rivalta (Piccolo Teatro della Città di Ravenna), Silvia Rossetti (Galla&Teo), Marco Saccomandi (Spazio A), Sergio Scarlatella, Gianfranco Tondini, Fabio Treré, Massimiliano Venturi

 musiche Luigi Ceccarelli con Vincenzo Core-chitarra elettrica, Giacomo Piermatti-contrabbasso, Gianni Trovalusci-flauti, Andrea Veneri-live electronics e con Mirella Mastronardi-voce

sound design Marco Olivieri

disegno luci Fabio Sajiz

direzione tecnica Enrico Isola

tecnico audio Fagio

tecnico luci Luca Pagliano

squadra tecnica Teatro delle Albe/Ravenna Teatro Alessandro Pippo Bonoli, Fabio Ceroni, Marcello Maggiori, Dennis Masotti

organizzazione Serena Cenerelli, Chiara Maroncelli, Silvia Pagliano, Monica Randi, Roberta Staffa, Francesca Venturi

produzione Ravenna Festival/Teatro Alighieri in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro con il contributo straordinario di Comune di Ravenna e Viva Dante 700

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