Il Sentiero don Dario, tracciato ad anello fra Sadurano e Castrocaro, realizzato dall’associazione Amici di don Dario e inaugurato più di un anno fa, è già stato percorso da molti camminatori che ne hanno apprezzato il contesto naturale della prima collina forlivese, in cui è inserito.
Due importanti novità interessano questo tracciato. La prima riguarda una modifica del percorso nel tratto che dal Monte della Birra scende al Molino di Montecchio: si tratta di un intervento reso necessario per evitare il passaggio sul guado del Montone, facilmente accessibile in estate, ma più complesso nelle stagioni piovose, per l’innalzamento del livello dell’acqua. La variazione apportata, con un allungamento del sentiero di circa 800 metri, consente di attraversare il fiume comodamente, utilizzando il ponte di via dei Raggi.
La seconda novità è che il tracciato è stato inserito nella rete nazionale della sentieristica CAI, n. 435: si tratta di un importante riconoscimento per questo percorso, reso possibile anche grazie all’impegno dei volontari della sezione CAI di Forlì, che hanno collaborato fin dai primi tempi alla realizzazione del sentiero.
Oggi, quindi, il Sentiero don Dario si ripropone ai camminatori: l’anello, che misura circa 11 chilometri ed è percorribile in 3 ore e venti minuti, si sviluppa tra territori decisamente antropizzati ed altri ancora selvaggi, dimora di diverse specie faunistiche, quali volpi, caprioli e cinghiali.
Si consiglia, come punto di partenza la Chiesa di Sadurano, per poi transitare sotto le rovine dell’antica Rocca e giungere ai piedi del Monte della Birra, luogo ove fu confinata la ”strega” Diamantina. La strada si fa dissestata e prosegue decisamente in discesa, alla fine della quale si imbocca sulla destra un largo sentiero che, alternandosi tra boschi e campi coltivati conduce, superati, tramite un ponticello un fosso e il ponte sul fiume Montone, al Molino di Montecchio. Da qui, attraversata la strada statale, si raggiunge il Parco della Sorgara e si prosegue fino a Castrocaro Terme. Lasciato il paese, il sentiero si inerpica tra prati e campi coltivati regalandoci una splendida vista sulla vallata e su Castrocaro Terme, per giungere infine sulla strada che ci riporta alla Chiesa di Sadurano.
Il nuovo tracciato del sentiero è consultabile al seguente link: https://amicididondario.it/il-sentiero-di-don-dario/
Questo post è stato letto 183 volte