Dellapasqua prende il posto di "Bicio" Landi
CESENA. Dopo otto anni di buon lavoro di Fabrizio Landi, la base ha deciso: il nuovo segretario della Federazione cesenate del Partito Democratico è Nicola Dellapasqua, 34enne, vicesindaco di Savignano sul Rubicone, è la migliore espressione dell’esperienza del partito sui territori. Chi lo conosce bene lo definisce: serio, intelettualmemnte onesto e con tanta voglia di fare.
Il suo programma, sottoposto a tutti circoli del cesenate e all’Assemblea territoriale svoltasi ieri sera al Palazzo del Turismo di Cesenatico – eletta presidentessa la longianese Valentina Maestri –, prevede una riattivazione dell’attività politica dopo il lungo periodo di difficoltà dovuto alla pandemia. “Il PD tornerà a dare vita ad attività di incontro e approfondimento politico a partire dai circoli che la federazione dovrà sostenere e supportare – garantisce Dellapasqua –. In questo percorso uno spazio di centralità d’analisi e discussione dovrà essere riservato a due grandi temi emersi nel corso del dibattito congressuale per il territorio e il Paese del futuro che il PD vuole costruire: sviluppo sostenibile – sia dal punto di vista di coesione ed equità sociale nella nostra comunità che dal punto di vista ambientale – e green economy. Questi temi, combinati al formidabile strumento del PNRR possono essere i grandi fattori di trasformazione del futuro e le parole d’ordine del Partito Democratico del presente”.
Su questi temi, infatti, il PD territoriale intende rilanciare il dibattito politico del territorio: grazie alle Agorà democratiche – strumento innovativo che unisce incontri dal vivo e possibilità di accesso via web – e grazie al coinvolgimento attivo degli amministratori del centro sinistra del territorio e di tutte le forze civiche e dei cittadini che vorranno pensare insieme un nuovo futuro di sviluppo per il cesenate. Un percorso virtuoso che è possibile solo riportando il PD ad essere un soggetto politico capace di costruire un campo largo di centro sinistra basato sul dibattito e sulla attività politica, sull’elaborazione plurale e la ricerca di condivisione su temi concreti che interessano ai cittadini, prendendo esempio e rafforzando le esperienze dei sindaci del nostro territorio, puntando a mostrare fatti e risultati alla comunità per continuare e migliorare le azioni di buon governo fin qui messe in campo.
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