Eletto il nuovo cda. Ora Ccr parlerà del futuro

In caso di fusione servono garanzie per il territorio


CESENA. Si è svolta stamattina l’assemblea dei soci del Credito Cooperativo Romagnolo alla presenza del notaio Marco Maltoni nella sua funzione di rappresentante designato, del presidente Valter Baraghini, e del direttore generale Giancarlo Petrini e dell’intera Direzione del CCR, per la presentazione dei punti all’ordine del giorno e l’esito delle votazioni da parte dei 469 Soci che hanno partecipato mediante delega conferita al notaio.

I due temi più importanti erano l’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2021 e il rinnovo delle cariche sociali. Il Bilancio è stato approvato a larghissima maggioranza con 424 voti favorevoli e solo 7 contrari. Ampio consenso confermato anche per le liste dei candidati al Consiglio d’Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Collegio dei Probiviri, tutti eletti con oltre 400 voti.

Per il Consiglio di Amministrazione a guidare la banca nel prossimo triennio saranno: Abbondanza Luciano, Bernacci Stefano, Bettini Luca, Dell’Amore Romeo, Giannini Anna Grazia, Gozi Graziano, Romagnoli Roberto, Turroni Monica, Zoffoli Adamo. Tra questi nomi verrà indicato il nuovo presidente del Credito Cooperativo Romagnolo, che sarà nominato in occasione della prima riunione del Cda che sarà convocato nei prossimi giorni.

Per il collegio sindacale i nominativi eletti sono: Lorenzi Luca, in veste di presidente, Castagnoli Ester e Landi Isabella come sindaci effettivi e Cecchini Silvia e Ferretti Aldo come supplenti. Per quanto riguarda il Collegio dei Probiviri sono stati eletti Coriaci Mirco come presidente, Pollice Stefano e Alberti Arturo come effettivi, Pinza Roberto e Montanari Silvia come supplenti.

Al termine dell’assemblea il presidente CCR Valter Baraghini, giunto al termine del suo mandato ha salutato e ringraziato tutti, consiglieri, sindaci e direzione, per il lavoro svolto in questi anni, rivolgendo ai nuovi organi sociali, alla direzione e a tutti i dipendenti della banca un sincero e caloroso augurio di buon lavoro.

Adesso si apre la partita dele cariche. Tutto lascia credere che il presidente sarà Adamo Zoffoli. Poi dovrà essere scelto il nuovo direttore. Ma tutto ruoterà sul futuro della banca. Il cda dovrà decidere se, come e con chi fondersi. Nel caso si vada in questa direzione resta da capire quale autonomia avrà il cda. E, comunque, serviranno alcune risposte. Una (ma non l’unica) è relativa agli oltre settecentomila euro che l’istituto di credito distribuisce sul territorio. Chiunque sarà il nuovo timoniere ci si augura possa far meglio, ma, comunque, non dovrà mai andare sotto quella cifra.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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