Alvaro Lucchi e Davide Sarasini illustrano la 1000 Miglia 

In occasione della rievocazione delle Mille Miglia, la competizione automobilistica disputata in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957, il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica, presieduto da Gabriele Zelli, ha chiesto agli artisti forlivesi Alvaro Lucchi e Davide Sarasini di realizzare due opere pittoriche da trasferire su cartolina. Attraverso le due cartoline si intende lasciare un ricordo ai tanti concittadini che nella serata di martedì 13 giugno 2023 confluiranno in piazza Saffi per ammirare le storiche auto che parteciperanno alla manifestazione. La loro presenza farà riemergere nei più anziani i ricordi dei passaggi della corsa negli anni successivi al Secondo conflitto mondiale. In una cronaca del 21 giugno 1947 si può leggere: “Dalle 23 di questa notte alle 4 di domani, lungo la via Ravegnana, porta San Pietro, viale Matteotti, piazzale della Vittoria, viale Roma non si dormirà. Alle 1000 Miglia della rinascita partecipa, al volante di una Lancia Aprilia, anche un forlivese, Dino Tullini, già noto agli sportivi romagnoli per le affermazioni riportate in campo automobilistico negli anni fra il 1938 e il 1940 (In quella occasione Tullini conseguirà un nuovo successo, coprendo la distanza di 1630 chilometri alla media di poco inferiore ai 100 orari e vincendo la classifica di categoria). (…) Alle prime luci dell’alba l’altoparlante avverte l’imminente arrivo della Cisitalia 1100 scoperta, condotta da Tazio Nuvolari. Ormai anziano, ammalato e duramente provato dalla morte dei figli Giorgio e Alberto, il mitico campione mantiene intatta la sua classe essendo al comando della corsa. L’accoglie alle porte di Forlì un boato che l’accompagna ininterrottamente fino all’uscita della città”.
Sempre a proposito di passaggi della corsa occorre ricordare quello dell’anno successivo, così descritto nel libro “Usfadè” di Salvatore Gioiello e Lieto Zambelli, edito nel 1992 dalla Cassa Rurale e Artigiana di Forlì: “Nel 1948, poi, l’entusiasmo dei forlivesi salirà alle stelle. Gli organizzatori delle 1000 Miglia disporranno nel piazzale della Vittoria un posto di controllo: tutte le auto si fermeranno ed i piloti saranno a… breve distanza dagli appassionati spettatori. E ancora una volta ci sarà il grande Tazio Nuvolari, al volante di una Ferrari 166 spider, che transiterà al controllo forlivese lanciatissimo all’inseguimento di un altro concorrente che supererà in Umbria”. 
Nuvolari, che in seguito ad un incidente non riuscì a vincere quella che fu la sua ultima 1000 Miglia, nel 1947 aveva partecipato a Forlì al 1° Circuito Automobilistico “Luigi Arcangeli” arrivando al traguardo addirittura con due giri di vantaggio sul secondo classificato.
Nei quadri realizzati dai due artisti c’è un esplicito riferimento a quel periodo, all’atmosfera di entusiasmo e di partecipazione popolare che l’evento sapeva promuovere. Alvaro Lucchi colloca una delle auto delle 1000 Miglia sulla via Ravegnana, mentre sfreccia a tutta velocità sul rettilineo davanti al Foro Boario mentre un gallo scappa via impaurito (una scena abbastanza frequente sulle strade dell’epoca!).

Davide Sarasini ha dipinto una delle vetture mentre taglia il traguardo della tappa cittadina con sullo sfondo due monumenti di Forlì, come la porta di Schiavonia, dove durante l’edizione 2023 i concorrenti transiteranno, e la statua di Icaro. Appare inoltre la figura di un ciclista proteso a rincorrere le auto che vuole essere un chiaro omaggio al campionissimo Ercole Baldini, che in quanto a velocità e potenza non è stato secondo a nessuno, tanto che fu soprannominato “il treno di Forlì”.


All’opera di diffusione delle due cartoline contribuirà il Circolo Filatelico Numismatico Forlivese.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).