Al via le attività del Centro C.R. Lerici, nuova unità operativa di Ser.In.Ar.

Il Centro C.R. Lerici si propone di attuare, in collaborazione con il Campus in Scienze degli Alimenti di Cesena, sotto la responsabilità scientifica del Prof. Marco Dalla Rosa (nella foto insieme ad Annalisa Campana, coordinatrice del Tecnopolo Forlì-Cesena), nominato presidente pro-tempore, iniziative per favorire l’alta formazione, l’informazione e l’aggiornamento permanente degli operatori tecnici, amministrativi, esecutivi, nelle imprese e nella pubblica amministrazione, ma anche della cittadinanza, relativamente alle problematiche riguardanti la qualità e sicurezza alimentare.

Il Centro, che nasce come unità operativa di Ser.In.Ar., svilupperà la propria attività in collaborazione con Enti, Istituti e Associazioni presente sul territorio, che abbiano specifiche competenze nelle materie sopra citate, con l’intento di mantenere in sinergia i propri servizi con i programmi e le iniziative presenti sul territorio.

La gestione scientifica del Centro è in capo a un consiglio direttivo scientifico, in cui sono presenti docenti del settore agro-alimentare, rappresentanti di istituzioni regionali, dell’Ordine Professionale dei Tecnologi Alimentari, di centri di formazione e di imprese del territorio. Infatti, nel campo della sicurezza e qualità degli alimenti (industriali, locali o tipici) offerti dal sistema territoriale, la presenza di un insediamento universitario specializzato in queste discipline risulta strategica per un territorio vocato in tale ambito, come è strategica in questo medesimo contesto l’interazione tra mondo scientifico, formazione e ricerca universitaria e attori operativi nel settore pubblico e privato.

Il Consiglio direttivo scientifico svilupperà programmi ed attività, disponendo di un fondo di dotazione annuale, assicurato da Ser.In.Ar.

Il Centro prende il nome da uno dei pionieri della ricerca e didattica nelle scienze e tecnologie alimentari del panorama nazionale, Carlo Raffaele Lerici, fiorentino, docente prima a Bologna e poi presso l’Università di Udine, scomparso prematuramente nel 2000. Lerici elaborò e maturò la consapevolezza dell’importanza dell’alimento, come elemento centrale in un sistema integrato tra risorse primarie, ambiente, economia, sviluppo industriale e sicurezza del consumatore, considerando le produzioni alimentari un elemento di miglioramento della qualità di vita nel suo significato sociale più intenso. Nel corso degli anni ’90, si avvicinò a tematiche di ricerca che integrano alimenti e promozione della salute, dalle quali presero forma numerose pubblicazioni in tale materia.

Le attività del Centro Lerici, poi, ricadono negli obiettivi della collaborazione tra Ser.In.Ar. e Università di Bologna, dove l’Alma Mater, nell’ambito della propria pianificazione strategica, si prefigge l’obiettivo di potenziare una rete di nuove iniziative e servizi che possano favorire una risposta alle esigenze degli studenti e della comunità accademica, favorendo sinergie e opportunità per creare relazioni e contaminazioni con il tessuto territoriale.

In tale contesto di attività il Centro promuoverà anche l’istituzione di un Premio Lerici destinato alle migliori tesi di Dottorato di Ricerca a livello nazionale in Scienze e Tecnologie Alimentari, che saranno sottoposte alla valutazione dei membri del Consiglio direttivo/scientifico e oggetto di un evento pubblico sulla qualità e sicurezza alimentare che verrà realizzato in sinergia con Ser.In.Ar..

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".