A Cesena serve un lifting

Le manutenzioni dovranno caratterizzare i lavori pubblici della prossima legislatura

Se ancora c’erano dei dubbi, la presa di posizione di Renzi contro l’attuale presidente di Banca d’Italia li ha fugati: siamo in campagna elettorale. Per le politiche pare che si voterà in marzo, forse il quattro.

È una campagna elettorale che, almeno al momento, non mi suscita particolari interessi. Anche perché ho l’impressione  (sono in buona compagnia) che con la nuova legge elettorale non ci sarà un vincitore vero e proprio. I giochi, quindi, si faranno dopo.

 

La cosa che mi interessa di più è capire quale sarà la distanza fra Pd e Mdp. Ma solo in chiave cesenate. È  vero che la candidatura di Enzo Lattuca, piddino con le stimmate di Mdp, dovrebbe risolvere parecchi problemi. Ma è altrettanto vero che se, a livello nazionale, fra i due schieramenti si andasse allo scontro totale, ricucire a livello locale sarebbe molto più difficile. E in questo momento si ha l’impressione che, paradossalmente, Mdp sia più vicina ai 5Stelle che non al Pd.

Certo, è difficile immaginare un avvicinamento del genere a Cesena, soprattutto se fra i pentastellati il punto di riferimento continueranno ad essere Natascia Guiduzzi & C.

 

Il tema dell’alleanza è molto importante, anzi, oserei dire, fondamentale. Senza un accordo difficilmente il Pd potrà vincere al primo turno, con gli annessi e connessi che deriverebbero da una situazione simile. Però ci sarà tempo per parlare di queste cose. Un primo scenario potrà essere fatto in primavera.

 

Alleanze a parte, non è invece presto per parlare di elezioni amministrative. In particolare per quanto riguarda i programmi. Sono convinto che a Cesena non ci sia bisogno di rivoluzioni. Servono cambiamenti. Quelli sì. Ad esempio nel rafforzamento del ruolo di città capo comprensorio. In tal senso non sono del tutto convinto dell’utilità di due Unioni dei Comuni. Questa, ad esempio, potrebbe essere una discussione interessante.

https://www.flickr.com/photos/ziowoody/

Cesena – Palazzo del Capitano (photo credits: https://www.flickr.com/photos/ziowoody/)

Per quanto concerne più strettamente Cesena io credo che la prossima legislatura debba caratterizzarsi sul tema delle manutenzioni. È un lavoro oscuro, un po’ come quello del mediano: indispensabile, ma che non si vede e non dà grossi riscontri. Ma va fatto. Sono troppe le cose da fare, a partire dalle scuole per finire all’arredo urbano.

Quindi, anche in considerazione del fatto che non dovranno essere fatti investimenti in opere pubbliche impegnative, la parola d’ordine potrebbe essere: facciamo il lifting a Cesena.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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