Dalla passerella al set

L'intervista della domenica. Lucia Dipaola, Miss Mamma 2015, è stata la controfigura di Sophia Loren

Nel 2015 ha indossato la fascia di Miss Mamma Italiana Glamour. Vincere è stato come stappare una bottiglia di champagne. Da quel momento per Lucia Dipaola si è aperto il mondo dello spettacolo e le soddisfazioni sono arrivate in continuazione l’ultima è di quelle che non si possono dimenticare: per un mese e mezzo ha fatto la controfigura di Sofia Loren sul set di “La vita davanti a te”, film che uscirà in autunno.

Lucia Dipaola

Perché ha partecipato a Miss Mamma?

“Sfilare era sempre stato un mio desiderio. Quando ho saputo che c’era una selezione in Puglia mi sono sono iscritta”.

Poi la finale e la vittoria. Cosa ha provato?

“Sfilare mi ha emozionata tantissimo. Mi sentivo una regina. Quando ho vinto la selezione ero davanti alla mia famiglia. Ero commossa. Poi alla finale nazionale ho avuto la fortuna di conoscere la famiglia Teti alla quale sono rimasta legata”.

Lucia Dipaola con Paolo Teti

In che senso?

“Sono la referente del concorso per la Puglia e presento le serate”.

Quella vittoria le ha cambiato la vita?

“Sì. Prima lavoravo come rappresentante di prodotti per la casa. Adesso sono impegnata nel mondo dello spettacolo”.

Lucia Dipaola con la maglia della nazionale di Miss Mamma

Alla finale nazionale qual è stata la sua prova di abilità?

“La danza del ventre. L’ho ballata assieme a mia figlia che aveva sei anni”.

Perché ha scelto la danza del ventre?

“Avevo frequentato dei corsi per almeno quindici anni. Spesso non ero stato costante, però ero convinta di avere la preparazione sufficiente”.

Adesso il mondo dello spettacolo lo vive a tutto tondo. Di recente ha fatto la controfigura a Sophia Loren.

“Esatto. È stata una sensazione stupenda. Ho toccato il cielo con un dito, la Loren è sempre stato il mio idolo”.

Stiamo parlando di una diva. Come è come donna?

“Umile e affidabile. Ho conosciuto artisti meno famosi che non erano così umili. Lei, invece, fa di tutto per metterti a tuo agio. Ogni volta che arrivava sul set mi salutava e mi faceva sentire a casa”.

Per il futuro cosa si attende?

Spero di tornare al più presto sul palco. Inoltre studio recitazione e spero di restare nel mondo del cinema”.

Come ha vissuto questo periodo di reclusione forzata?

“All’inizio non è stato facile. Ma, tutto sommato, il tempo è passato in fretta. In questo periodo ho compiuto 40 anni. Dovevo festeggiare in crociera, ma è stato bello anche farlo a casa con la famiglia (marito e due figli: Angelo di 17 anni e Vittoria di 11). Ogni giorno mi alleno. Leggo libri e ho ristrutturato un mobile, un vecchio hobby al quale non mi ero dedicata da tempo”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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